Ecco che l’urna parla: il cammino europeo biancoceleste passerà per Bucarest, la “piccola Parigi dell’est”. Un cammino che poteva essere assai più impietoso, ricordiamoci però che non esistono piccole o grandi squadre, ma piccole o grandi partite.

 Ai sedicesimi di finale in Europa League, toccherà allo Steaua affrontare la compagine capitolina, un club che, come la sua città, è ricco di storia. 

Bucarest, capitale della Romania, è citata non solo per l’analogia con il romanticismo tutto parigino, ma è soprannominata “La città della gioia”. La somiglianza con la ben più cosmopolita Parigi, è dato dall’architettura che portó a questo paragone proprio nel periodo della Belle Époque. 

STEAUA

Andiamo a conoscere la squadra, in quanto la Lazio non farà un viaggio turistico, bensì una partita valida per i sedicesimi di Europa League. Per quanto mi sarebbe piaciuto dilungarmi sulla bella Bucarest, non scrivo su un blog di viaggi, utilissimo però nel caso voleste seguire i nostri ragazzi in Romania! 

Lo Steaua ha vinto ben 26 titoli nazionali, 22 Coppe ed attenzione, 6 Supercoppe. Inutile dire che è la più titolata in patria.

Unica società rumena ad aver vinto almeno un trofeo europeo, la Coppa dei Campioni 1985/86 e Supercoppa Europea 1986. Negli anni Cinquanta era legata all’esercito e disputa le partite casalinghe all’Arena Nazionale, impianto di 55.000 posti inaugurato nel settembre 2011 e che ha già ospitato una finale di Europa League nel 2012.

Nella stagione in corso il Fotbal Club FCSB, nome ufficiale imposto nel marzo 2017 dal Ministero della Difesa, ha lasciato il primo posto al CFR Cluj. Ad ora occupa la seconda posizione a cinque lunghezze dalla capolista. Ha chiuso il proprio girone di Europa League al secondo posto con 10 punti dietro al Viktoria Plzen.

FORMAZIONE CLASSICA

FCSB (4-2-3-1) – Nita Florin; Enache, Balasa, Planic, Maranhao; Popescu, Pintilii; Tanase, Budescu, Coman; Alibec. All.: Nicolae Dică.

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